Muore il sogno/incubo anarcocapitalista di Silk Road: ergastolo per fondatore

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Muore il sogno anarcocapitalista di Silk Road, il sito più famoso del deep web, considerato una sorta di “mercato senza regole del web”. Una sorta di selvaggio west, capitalismo allo stato puro.

Il suo creatore è stato condannato oggi all’ergastolo negli Stati Uniti.

Arrestato dall’Fbi nel 2013 e condannato nel febbraio scorso per traffico di droga, pirateria informatica e riciclaggio di denaro sporco, Ross Ulbricht, 30 anni, attendeva di conoscere la durata della sua condanna.

Silk Road era una piattaforma libera utilizzata in modo anarchico da chiunque: vi venivano venduti farmaci non legali, narcotici, armi, documenti falsi. Metodo di pagamento preferito i bitcoin.

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I difensori di Ulbricht avevano affermato che pochi mesi dopo aver creato il sito il loro assistito aveva lasciato il controllo della piattaforma, mentre secondo l’accusa non vi è alcuna prova di questo.

I giudici sarebbero riusciti a ricostruire tutte le attività illecite di Ulbricht: a loro parere, non era solo il creatore della piattaforma, ma anche colui che gestiva un ingente traffico di denaro frutto della vendita di droga dietro lo pseudonimo Dread Pirate Roberts.

I procuratori federali avevano chiesto al giudice distrettuale Katherine Forrest di dare a Ulbricht, che è stato condannato nel febbraio, “sostanzialmente” più del minimo di 20 anni, citando le “enormi” quantità di droga venduti su Silk Road.

Sarebbero almeno sei, le persone morte di overdose per droghe acquistate sul sito, che ha operato per due anni.