Rom ricercato ha già figlio di 10 mesi con la complice: entrambi minorenni

Vox
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ROMA – – I residenti del quartiere Boccea, all’indomani dell’omicidio stradale di marca zingara, definiscono quanto accaduto una vera e propria «strage»: “Sangue, corpi per terra, auto a tutta velocità. Ieri sembrava stare in un film horror”.

Una signora: “Era mejo Alemanno – il che la dice lunga su quello che sta combinando Marino – Ma dove sta ‘sto sindaco? Non ha detto A. ‘Sto sindaco se li portasse a casa sua gli zingari. Vuole dargli anche le case mentre qui siamo abbandonati”.

“Sembrava una scena di un film – racconta il barista – Ho visto una persona investita sbalzare sul cofano della macchina poi caduta poche centinaia di metri più avanti. Vicino alla fermata del bus invece c’era il corpo di una donna”.

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“Si poteva evitare quella strage – dice un signore uscendo dalla metro A Battistini – Qui ci sono sempre macchine in doppia fila e le persone aspettano l’autobus in strada. Mai un vigile. Oggi invece sono comparsi…andavano su e giù per la strada. Ma per favore non siamo mica così scemi noi: dopo oggi scompariranno un’altra volta”.

Intanto, si apprende che l’ultimo zingaro minore ricercato dalla polizia per l’incidente di ieri sera sarebbe il marito della 17enne arrestata.

La coppia viveva nel campo nomadi della Monachina, nella zona ovest della capitale ed ha un bimbo di 10 mesi. Si riproducono come conigli. Pessimi conigli.