FIFA: cosa hanno in comune i 7 arrestati?

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E quindi, funzionari FIFA sono stati arrestati in un hotel a cinque stelle di Zurigo, prima del Congresso della FIFA che deve eleggere il nuovo presidente.
Le accuse sono di corruzione per un totale di oltre 100 milioni di euro nel corso negli ultimi 25 anni, in quella che l’indagine americana definisce una ‘dilagante, e radicata corruzione’

I funzionari potrebbero venire estradati negli Stati Uniti per affrontare le accuse. Sono sotto esame le decisioni dal 1990 ad oggi. Quattordici persone sono accusate dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, tra cui nove funzionari FIFA.

Diciamo subito una cosa non molto popolare: spesso, le indagini giudiziarie sono uno dei metodi con i quali i membri del sistema mafioso globale regolano i conti tra loro. Quindi, è probabile dietro le accuse improvvisamente uscite fuori vi sia una lotta di potere. Ciò non toglie che la FIFA sia piena di ladri: ma è una guerra tra ladri, non ci sono i buoni.

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Quello che nessuno vi farà notare, è che cosa condividono i sette nani arrestati al congresso di Zurigo: sono capi o capetti delle federazioni di Costa Rica, Venezuala, Isole Cayman, Brasile, Nicaragua e Trinidad:

fifanani

Sono tutti presidenti di federazioni del Terzo Mondo. Molto ‘colorati’. Ed è da quando si è globalizzata, diventando una sorta di Onu del calcio, che la Fifa si è corrotta. Non puoi aprirti a certi ambienti senza venirne travolto. E’ un insegnamento.

L’indagine parte dalla corruzione nella CONCACAF, la federazione di calcio che governa il Nord America, America Centrale e Caraibi. L’indagine è condotta dall’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti per il Distretto Orientale di New York in merito alla ripartizione dei diritti televisivi, il marketing e la sponsorizzazione dei diritti per tornei di calcio nelle Americhe a partire dal 1990.