Ecco un’altra vittima dell’integrazione

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Ecco, la donna che è stata uccisa è l’ennesima vittima dell’esperimento sulla nostra pelle definita come ‘integrazione’. E non importa se poi risulterà straniera: anche alcuni di loro sono vittime inconsapevoli dell’esperimento portato avanti dai fanatici della Globalizzazione.

Ci dicono che dobbiamo dare le case ai Rom.

Ci dicono, poi, che dobbiamo accogliere masse di africani:

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Ma zingari e sedicenti profughi stanno devastando quel che resta della nostra sicurezza. Stanno distruggendo quel che resta dei nostri quartieri, instillando quel veleno che i media di distrazione di massa millantano essere un futuro radioso: la diversità.

L’Italia è stata povera. Ma era una povertà dignitosa. Questi sono bestie allo stato brado.

 

In realtà, dobbiamo fare una cosa sola, e dobbiamo farla per il bene nostro e dei nostri cari: rimandare gli zingari da qualunque posto siano arrivati, e fare lo stesso con i sedicenti profughi.

Prima che sia troppo tardi.