Come detto, il governo e i sindaci PD conoscono ormai solo il linguaggio della violenza, o comunque della ‘minaccia della violenza’.
Così, dopo le proteste dei residenti di San Lorenzo e la minaccia di barricate, l’assessorato alle Politiche sociali del Comune è stato costretto a bloccare il trasferimento nel quartiere dei clandestini provenienti dal campo abusivo di Ponte Mammolo, sgomberato dieci giorni fa.
Esultano i residenti: “Il Comune si è reso conto dei rischi che avrebbe comportato il trasferimento di un centinaio di rifugiati in una zona già ostaggio di spacciatori e movida violenta”.
Ora, la domanda è: dove li metteranno? Quale quartiere magari meno ‘pronto a ribellarsi’ sarà colpito?