Dopo le lesbiche, i ‘profughi’. L’arte ha veramente poco spazio a Cannes. Più una succursale (lussuosa) di una facoltà di sociologia che un vero festival del cinema.
La Palma d’Oro è andata a “Dheepan” diretto del francese Jacques Audiard, un thriller che parla di ‘rifugiati’ dello Sri Lanka che cercano di costruirsi una nuova vita in Francia.
Un pensiero su “Cannes: dopo le lesbiche gli immigrati”
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