Ondata di ‘profughi’ in Toscana: “Se avete casa, contattateci”

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Empoli – “Chi ha disponibilità di immobili si faccia avanti”. E’ l’inquietante dichiarazione di tal Claudio Freschi, presidente di Co&So, un consorzio di diciotto cooperative – si mettono anche insieme per lucrare meglio – operanti nel parassitismo sociale, che si è reso disponibile – a pagamento – ad affiancare gli undici comuni dell’Unione nella gestione dell’accoglienza dei clandestini in arrivo anche nell’Empolese Valdelsa.

Si può anche definirlo ‘assalto alla diligenza’, dove i soldi sono i nostri.

Ogni comune dovrà ospitare a spese dei contribuenti una bella quota di clandestini. Perché Al Fano parla, ma la Ue stila piani sulla carta e basta. I clandestini restano tutti in Italia.

I prossimi comuni a mettere a disposizione alloggi saranno i piccoli Gambassi Terme e Montaione. Roba da invasioni barbariche: non sfugge nessuno. Li inviano ovunque.

Gli altri si stanno organizzando ed entro i prossimi due mesi tutti dovranno assorbire la propria quota-parte in base alle indicazioni emerse dai tavoli di coordinamento in prefettura. Il consorzio darà una mano ai sindaci per il reperimento di alloggi adatti.

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Da qui l’invito-minaccia ai privati: “Servono appartamenti e immobili che possano ospitare da un minimo di cinque persone ad un massimo di 25 – spiega il presidente Freschi –. Il consorzio si occuperà di concordare il canone d’affitto con i privati e con le sue cooperative si occuperà della gestione dell’ospitalità degli stranieri”.

Intanto è stato già messo in piedi un pool di professionisti del business dell’accoglienza: “Abbiamo creato un gruppo di una decina di ‘esperti’ – si, li definisce ‘esperti’ – attingendo un po’ da tutte le cooperative di Co&So. Educatori, mediatori linguistici, psicologi: tutti professionisti che hanno già una notevole esperienza alle spalle in materia di integrazione. Davanti a questa emergenza ci poniamo con uno spirito d’accoglienza: dignità e rispetto per queste persone in fuga”. Si, ma in fuga da dove?

Gli ultimi sedici sedicenti profughi arrivati lunedì scorso nel Circondario hanno dai 25 ai 29 anni e provengono da Niger, Costa d’Avorio e Senegal. Ma pensa, che guerre ci sono in Senegal, Niger e in Costa d’Avorio? Nessuna.

“Il programma di accoglienza dei profughi prevede anche il loro coinvolgimento in lavori socialmente utili – annuncia il sindaco di Fucecchio, Alessio Spinelli, che ha la delega alle politiche migratorie per l’Unione – Servirà ad occupargli la giornata”.

Il Pd vuole distruggere l’Italia.