La manifestazione è stata inscenata a Vercelli dai clandestini provenienti da Mali, Gambia, Senegal e Nigeria. Noti Paesi vicini alla Siria.
Hanno protestato davanti alla Prefettura e alla Questura di Vercelli, gli ospiti del centro d’accoglienza di Albano: “Non abbiamo il wifi per comunicare con la nostra famiglia, ci manca la tv. Abbiamo solo un bagno per ventisei persone. Aiutateci”.
Aiutateli! Non hanno il Wi-fi per contattare gli amici e dire loro di raggiungerli. Questi poveri migranti tra i 18 e i 30 anni che sono arrivati tra il 2013 e il 2014 da Nigeria, Gambia, Senegal e Mali. E che da ormai due anni manteniamo come profughi, non ostante siano solo clandestini.
Manteniamo migliaia – quasi centomila – fancazzisti africani camuffati da profughi, in hotel e centri di accoglienza dove oziano tutto il giorno.