Quest’anno 5mila clandestini hanno attraversato il confine tra la Turchia e la Bulgaria nonostante la barriera di filo spinato che è stata posta lungo la frontiera. In attesa del muro in costruzione.
Per questo, il governo bulgaro ha deciso di ‘dimissionare’ il capo della polizia di frontiera e 25 guardie doganali.
“Abbiamo pochi motivi di essere fieri nella nostra lotta contro l’immigrazione illegale e il contrabbando” ha denunciato il portavoce del ministero dell’Interno, George Kostov nell’annunciare la decisione.
Il nuovo capo della polizia doganale, Antonio Angelov, ha promesso che “tutte le risorse saranno mobilitate contro l’immigrazione illegale e il contrabbando”.
Noi, invece, li promuoviamo.