ISIS – LIBERAZIONE: 70 ANNI DOPO LA STESSA BARBARIE

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CALIFFI

Queste immagini arrivano dalla città irachena di Mosul ‘liberata’ dai miliziani dello Stato Islamico. E sono l’esatta riproduzione di quanto fecero a Milano, Piazzale Loreto, 70 anni fa, altri liberatori:

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Una pagina triste. Non certo da celebrare. Il punto più basso della Storia millenaria italiana, nel quale fratelli uccisero fratelli. E nel quale il bene e il male si confusero da entrambe le parti.

Come da entrambe le parti, ci fu chi combatté, magari sbagliando, convinto fosse la cosa giusta, il bene della propria terra.




2 pensieri su “ISIS – LIBERAZIONE: 70 ANNI DOPO LA STESSA BARBARIE”

  1. un articolo conciso ma che arriva dritto al cuore, c’è poco da aggiungere, solo una domanda che e anche uno spunto di riflessione: quante volte ci schieriamo da una parte o dall’altra convinti di essere nel giusto e sotto questa ottica si allargano i limiti morali, etici in cui una persona dovrebbe fermarsi? ci sono concetti che non si possono modificare a piacere di qualcuno, se il fascismo ha fatto del male all’italia e agli italiani, i comunisti/partigiani non erano da meno, anche loro hanno commesso gravi crimini, ma loro erano i buoni, i giusti, i liberatori, potevano e dovevano, io non credo che la maggior parte degli italiani odiasse il fascismo e mussolini (ricerche fatte personalmente parlando con anziani di cui tanti oggi non ci sono più) erano più che altro stanchi e distrutti da quella guerra che da anni si abbatteva su di loro. Tanti trovavano la gioia e la felicità di fronte alla morte di un uomo perché con la sua morte si segnava la fine della guerra, senza poter immaginare cosa poteva accadere nei seguenti 70 anni, quindi non ha vinto la democrazia e neanche il concetto di democrazia. Il libero arbitrio che ci ha donato nostro Signore, non e semplicemente una parola da utilizzare all’interno delle 4 mura di una chiesa per poter entrare dai cancelli in paradiso, il libero arbitrio e la capacità che dovrebbero avere quasi tutte le persone, di prendere 10 semplici punti, i comandamenti, che altro non sono che semplici regole di rispetto amore ed altruismo per vivere sereni in una società di persone vive che mangiano bevono e dormono sulla terra, e partendo da quei punti scegliere dove e come adattarli, quindi intendo dire che ci sono dei punti fermi comandamenti o no, e se noi partiamo da quei punti possiamo sperare di concludere facendo la cosa giusta, ma se per comodità personale, per opinione pubblica, o altro spostiamo questi punti, spostiamo anche il limite in cui si può arrivare, quindi la causa non giustifica i mezzi ma le persone, persone che per la causa si sono allontanate dalla realtà dalla morale e dai valori nascondendosi dietro ad una falsa giustizia. La politica di oggi e fondata sul tradimento, sulla menzogna, e sulla forma più brutta di dittatura, quella contro il popolo. buon 25 aprile.

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