La Cina non è solo il Paese nel quale i cani vengono bolliti vivi e i gatti venduti scuoiati ai lati delle strade, è anche la nazione nella quale piccoli animali vengono sigillati in portachiavi. Quando il business liberista incontra la morale orientale.
Ogni portachiavi contiene ossigeno e nutrienti appena sufficienti per mantenere in vita gli animali.
Gli animali possono sopravvivere per alcuni giorni nei minuscoli contenitori. Alla fine, però, usano tutto l’ossigeno e i nutrienti presenti nel sacchetto. Soffocano e muoiono di fame se non vengono liberati. E questo è quello che, in teoria, dovrebbe avvenire sempre.
Ma non tiene conto dello stress e terrore al quale sono sottoposti i piccoli animali. Trattati come oggetti, invece di esseri comunque sensibili che provano paura e dolore.
Forse ci saranno esemplari nel padiglione cinese all’Expo. E’ il ‘progresso’.
Gli animali devono vivere nel loro ambiente. Zoo, circhi e delfinari sono un’offesa alla dignità degli animali; un tentativo di banalizzare la Natura, addomesticandola. E di troppo addomesticati ci sono già gli uomini.