Chloe, 9 anni: rapita, violentata e strangolata da immigrato

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Questa bambina di nove anni è stata uccisa da un immigrato comunitario, che grazie al Trattato di Schengen poteva passare le frontiere, non ostante avesse alle spalle condanne per violenza.

L’orribile omicidio è avvenuto a Calais, porto di passaggio per la Gran Bretagna.

Prima di passare in Gb, l’uomo ha rapita la bambina mentre giocava al parco – sua madre l’aveva lasciata fuori a giocare perché era tempo bello – e l’ha trascinata via, per poi violentarla e ucciderla.

Decisione tragica: la madre di Chloe aveva lasciata continuare a giocare a Calais perché era bello fuori

Camminare insieme: Il sindaco di Calais Natacha Bouchart (a destra) e la madre (centro) di Chloe, identificato solo come Isabelle, lasciare Calais collina città con i parenti di oggi
LA MAMMA, DISPERATA: LA SUA VITA NON HA PIU’ SENSO

Huminski, di 38 anni, ha confessato oggi di avere strangolata la vittima, identificata con il suo nome di battesimo di Chloe, ieri pomeriggio in Francia ‘in stato di ebbrezza’.

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È stata spogliata nuda e violentata dopo essere stata costretta a salire sulla macchina di Huminski e poi portata in un bosco isolato della città, rifugio di clandestini diretti in Gran Bretagna: lì l’assassinio.

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Schengen è il parco giochi dei peggiori criminali, oltre che dei banchieri. Spesso le due cose coincidono. Perché sia gli uni che gli altri possono muoversi liberamente senza controlli: le frontiere sono a protezione dei deboli, non dei forti.

Ogni Paese ha già i propri criminali, e spesso essendo conosciuti riesce a controllarli, eliminare le frontiere li rende incontrollabili.

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Una persona normale non ha alcun problema a mostrare il passaporto alla frontiera. Uno stupratore seriale si. E allora perché, i media di distrazione di massa difendono Schengen? Perché serve anche ai loro padroni, che vogliono braccia low-cost.