Questa bambina di nove anni è stata uccisa da un immigrato comunitario, che grazie al Trattato di Schengen poteva passare le frontiere, non ostante avesse alle spalle condanne per violenza.
L’orribile omicidio è avvenuto a Calais, porto di passaggio per la Gran Bretagna.
Prima di passare in Gb, l’uomo ha rapita la bambina mentre giocava al parco – sua madre l’aveva lasciata fuori a giocare perché era tempo bello – e l’ha trascinata via, per poi violentarla e ucciderla.
Huminski, di 38 anni, ha confessato oggi di avere strangolata la vittima, identificata con il suo nome di battesimo di Chloe, ieri pomeriggio in Francia ‘in stato di ebbrezza’.
È stata spogliata nuda e violentata dopo essere stata costretta a salire sulla macchina di Huminski e poi portata in un bosco isolato della città, rifugio di clandestini diretti in Gran Bretagna: lì l’assassinio.
Schengen è il parco giochi dei peggiori criminali, oltre che dei banchieri. Spesso le due cose coincidono. Perché sia gli uni che gli altri possono muoversi liberamente senza controlli: le frontiere sono a protezione dei deboli, non dei forti.
Ogni Paese ha già i propri criminali, e spesso essendo conosciuti riesce a controllarli, eliminare le frontiere li rende incontrollabili.
Una persona normale non ha alcun problema a mostrare il passaporto alla frontiera. Uno stupratore seriale si. E allora perché, i media di distrazione di massa difendono Schengen? Perché serve anche ai loro padroni, che vogliono braccia low-cost.