Secondo Istat, il 41,3% dei pensionati percepisce un reddito da pensione sotto i 1.000 euro al mese, il 39,4% tra 1.000 e 2.000 euro; il 13,7% percepisce tra 2000 e 3000 euro, mentre la quota di chi supera i 3.000 euro mensili è pari al 5,6% (4,3% tra 3.000 e 5.000 euro; 1,3% oltre 5.000 euro).
Questo significa, che un semplice profugo che sbarca costa ai contribuenti, più dell’80% dei pensionati. Basta moltiplicare i 40/45 euro giornalieri degli adulti per un mese. E non parliamo dei minorenni, che possono arrivare a costare 140 euro al giorno:
In questo caso siamo ad una ‘pensione da profugo’ che tra gli italiani vantano solo l’1,3%.
I pensionati sono 16,4 mln con assegno medio di 16.638 euro l’anno, contro una media di circa 17,650 euro per i ‘profughi’: media calcolata tra ‘costo degli adulti’ e quello dei cosiddetti ‘minorenni’.
Non basta, perché i nuovi pensionati più ‘poveri’, con un assegno fino a 3mila euro inferiore rispetto a chi era già in pensione nel 2012. Dai dati Istat emerge che chi è andato in pensione nel 2013 ha reddito medio di 13.152 euro, inferiore a quello dei cessati (15.303) e a quello dei sopravviventi (16.761), quelli cioè già in pensione anche nel 2012.
Un pensiero su “‘Profughi’ più ricchi dei pensionati: prendono mille euro di più”
I commenti sono chiusi.