Profughi si barricano in hotel: ‘Italiani ci devono mantenere’

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Hanno Pay Tv, la Connessione WiFi,  Vestiti, Sigarette

ROBBIO (Vercelli) – I sedicenti profughi barricati all’interno dell’hotel, violenza a Robbio, nel pavese, ieri mattina. Si sono barricati i all’interno dell’hotel Moderno di Robbio che li ospita a spese nostre.

Hanno reclamato per il ritardo nel pagamento della pensione da profugo che viene corrisposta loro una volta al mese.

Tutti i giovani virgulti sono originari dello stato africano del Gambia, quindi non sono profughi, sono clandestini. Ma li manteniamo lo stesso, perché sono un business per le cooperative del Pd e le associazioni finte cattoliche vicine ad Al Fano.

Sono tutti ospitati all’interno del centro d’accoglienza allestito nell’hotel a pochi metri del municipio e gestito dalla cooperativa Faber di Inveruno che ha anche altre strutture analoghe ed è uno degli enti autorizzati e pagati dallo Stato per svolgere questo servizio. A spese nostre.

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Tutto è iniziato intorno alle 7,30 di mattina. Quando il personale della cooperativa Faber stava per entrare nella struttura, ha trovato le porte sbarrate. Un operatore della cooperativa ha chiamato i carabinieri locali.

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«Volevano i soldi che daremo loro oggi, e lo sapevano – spiega il responsabile della cooperativa Fabio Garavaglia – Siamo arrabbiati, per noi non sono più ospiti graditi. Abbiamo già avvisato la prefettura, che sta valutando le loro domande d’asilo, e inviato una diffida: alla prossima sono fuori. Per mezz’ora hanno fatto il caos , sono degli arroganti. Hanno la pay tv, la connessione wifi, vestiti, sigarette e mangiano bene. Ora affronteranno le conseguenze di quello che hanno fatto».

Non è la prima volta che a Robbio è necessario chiamare i carabinieri: era già successo ad inizio anno quando in massa hanno chiesto la carta d’identità in municipio.

«Ho chiamato il prefetto per chiedere più controlli e lo spostamento del centro d’accoglienza fuori dal centro di Robbio» spiega il sindaco di Robbio Roberto Francese.