Clandestini e centri sociali minacciano nuovi disordini a Brescia

Vox
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E’ in programma sabato 28 marzo, a Brescia, una nuova manifestazione organizzata dai clandestini e dai loro amici dei centri sociali: chi li rifornisce, altrimenti? La questione si potrebbe sintetizzare in una frase: vogliono il permesso di soggiorno per i loro spacciatori.

Il concentramento, si legge sul sito dei violenti di Radio Onda D’Urto, emittente collegata agli sfasciacittà del cosiddetto centro sociale Magazzino 47, è in programma alle 15 in piazza della Loggia.

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“La lotta per i permessi di soggiorno è cominciata”, si legge sul sito dell’emittente, “la violenza e la repressione della questura non riescono a bloccarla. Abbiamo ottenuto le dimissioni della Prefetta di Brescia responsabile (di avere fatto con serietà il suo lavoro ndr, a differenza degli altri prefetti) del rigetto dell’80% delle domande di sanatoria del 2012. Ma questo non basta: vogliamo i permessi della sanatoria e quelli che devono essere rinnovati in questura. Dobbiamo continuare a lottare sempre più numerosi, con coraggio. Possiamo vincere! Per la dignità, la libertà, la giustizia. Per i fratelli espulsi e rinchiusi nei C.I.E.: li vogliamo qui, li vogliamo liberi! Non siamo schiavi da sfruttare nella clandestinità e nel lavoro nero! Basta razzismo istituzionale e legge Bossi-Fini. Basta precarietà”.

E’ tempo di riprendersi le città. E di rispedire i clandestini e i loro clienti nelle fogne.

Da ricordare che, la Sanatoria del 2012, quella delle false badanti, porta, a perenne vergogna, la firma di Maroni. Vennero sanati come sedicenti badanti migliaia di omaccioni pakistani e nigeriani.




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