Tracce di Echerichia Coli in formaggio francese

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Il comunicato diffuso oggi dall’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco è molto chiaro e non lascia spazio a dubbi. Nel formaggio prima del consumo sono state trovate tracce della Tossina-e. coliShiga.

Tutti i lotti in commercio avente n° 3 486700120021 possono essere contaminati microbiologicamente e per questo motivo il produttore ha ritirato dai tutti i punti vendita i prodotti interessati ancora esposti sugli scaffali. I supermercati a loro volta dovrebbero avere un cartello per avvisare i clienti.

Più in dettaglio, si tratta del formaggio francese ” Neufchatel” con date di scadenza dal 20 marzo 2015, prodotto dalla Lycée Agricole di Pays de Bray, 76220 Bremontier Merval. e distrubuito dalla ditta Ruwish FA & Zuck GmbH & Co. KG. Questo prodotto caseario era in vendita presso alcune filiali nelle città Bayern, Berlin, Hamburg, Hessen, Mecklenburg-Vorpommern, Niedersachsen, Saarland, Sachsen, Schleswig-Holstein, Thüringen e commercializzato anche in Italia.

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L’Escherichia coli è una delle specie principali di batteri che vivono nella parte inferiore dell’intestino di animali a sangue caldo (uccelli e mammiferi, incluso l’uomo), e che sono necessari per la digestione corretta del cibo. La sua presenza nei bacini idrici segnala la presenza di condizioni di fecalizzazione (è il principale indicatore di contaminazione fecale, insieme con gli enterococchi).

Anche se rappresenta un comune abitante dell’intestino e ha un ruolo fondamentale nel processo digestivo, ci sono situazioni in cui E. coli può provocare malattie nell’uomo e negli animali. Alcuni ceppi di E. coli sono l’agente eziologico di malattie intestinali e extra-intestinali come infezioni del tratto urinario, meningite, peritonite, setticemia e polmonite. Alcuni ceppi di E. coli sono tossigenici, producono cioè tossine che possono essere causa di diarrea. La dissenteria da E. coli è una comune tossinfezione alimentare, poiché viene contratta principalmente da alimenti contaminati.

La contaminazione può avvenire da carni infette non adeguatamente cotte, da latte non pastorizzato e formaggi prodotti con tale latte, e da altri alimenti contaminati da feci. E. coli produce quattro tipi di tossine che si distinguono, per la loro diversa sensibilità al trattamento termico, in tossine termolabili e tossine termostabili, e per l’azione tossigena (tossine shiga e tossine emolitiche, HlyA). La tossina termolabile, denominata LT, è molto simile nella struttura e nelle funzioni alla tossina del colera. Contiene una subunità ‘A’ e cinque subunità ‘B’ in un’olotossina. Le subunità B contribuiscono all’aderenza e all’entrata della tossina nelle cellule intestinali dell’ospite, dove la subunità A stimola le cellule a rilasciare acqua, provocando diarrea. Setticemia: E. coli è il più comune isolato nelle emocolture nei casi di batteriemia; la colonizzazione del torrente ematico può avvenire a causa di traumi intestinali, tumori del colon e del tenue.

Così Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, rilanciando l’allerta del governo tedesco,  invita i consumatori ad astenersi dall’acquisto del lotto del formaggio interessato invitando chi lo ha già effettuato a non utilizzare il prodotto e a riconsegnarlo al punto vendita, per il rimborso o la sostituzione.

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