Pontedera: PD regala 36 case popolari agli immigrati e lo chiama ‘esperimento’

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DI QUESTE: 21 SONO NUOVE, ALTRI 15 HANNO PREFERITO STRUTTURE PIU’ GRANDI

Su 49 nuove case popolari, il Comune PD di Pontedera ne ha assegnate 21 a famiglie straniere: circa il 43%, con una incidenza più che doppia rispetto alla popolazione residente. Una evidente marchetta del PD agli immigrati. L’ennesima. In sintesi: pagate le tasse per dare le case a chi è appena arrivata. Poco importa, che generazioni di italiani abbiano finanziato lo Stato Sociale.

C’è da dire anche che, dei 28 assegnatari italiani, molti potrebbero essere zingari sinti.

Le case sono state consegnate agli immigrati in via Martin Luther King (noto afro-americano) con una cerimonia in stile soviet supremo..

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Originariamente, erano 36 le famiglie di origine straniera ai primi 49 posti della due graduatorie, “ma ci sono poi state variazioni di assegnazione – spiega l’assessore alla casa (per gli immigrati), tal Marco Cecchi – basata sulla dimensioni degli appartamenti, per cui diverse famiglie hanno preferito alloggi recuperati ma con più stanze rispetto a quelli nuovi ma più piccoli”. In sostanza, le altre 15 ‘famiglie’ straniere hanno preferito altri 15 appartamenti più grandi. Così il conto sale a 36 contro 28: siamo oltre il 60%, il triplo dell’incidenza sulla popolazione.

Gli amministratori comunali del PD non hanno mancato di parlare della necessità che “in un condominio come questo, che vede la presenza di assegnatari di diverse culture e religioni, è necessario, anzi indispensabile, che le famiglie si incontrino, si parlino, si connettano senza lasciar le porte sbarrate”. Certo, tenete le porte aperte, loro tanto non abiteranno lì.

Per favorire questo ‘esperimento’ sulla pelle degli italiani meno fortunati, così stato detto dal palchetto della presentazione, nel condominio saranno presenti due volte alla settimana operatori di Casa Valdera, ennesima associazione vicina al PD che campa di soldi pubblici.

Pontedera, come Prato, è una città devastata dall’immigrazione.

Notate la postura del piccolo capobastone locale del PD, che sta sul palchetto e ha bisogno di sudditi, non cittadini. E gli immigrati, soprattutto africani, sono sudditi perfetti, perché incapaci di intendere e volere.

In una fase storica nella quale gli italiani sono senza lavoro, i giovani non riescono a costruire una famiglia perché non hanno casa, loro, i democratici, regalano le case agli immigrati: con i nostri soldi.