Nuova tegola tecnologia sui famigerati F-35 acquistati dal governo italiano

Pochi giorni fa, il ministro Pinotti ha confermato che l’Italia si impe­gna ad acqui­stare 90 cac­cia F-35 della sta­tu­ni­tense Loc­kheed Mar­tin — 60 a decollo e atter­rag­gio con­ven­zio­nale (A) e 30 a decollo corto  e atter­rag­gio ver­ti­cale modello B. Una recente stima del Pen­ta­gono quan­ti­fica in 98 milioni di dol­lari il costo uni­ta­rio della prima ver­sione e in 104 milioni quello della seconda versione.

Ora si viene a sapere che questa ‘meraviglia tecnologica’ non è in grado di portare le bombe più moderne.

Un difetto di progettazione impedisce infatti al  jet da combattimento di trasportare le SDB II.

Il comparto interno per posizionare le armi dell’F-35 è troppo piccolo per questo tipo di bombe, secondo un rapporto interno della Difesa britannica. Anche la Gb è stata ‘costretta’ dagli Usa ad acquistare 45 F-35.

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