Messico: cartello droga decapita figlio rivale con motosega

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A PROPOSITO DI COLLABORAZIONI CARTELLI MESSICANI – ISIS

MESSICO – Quando Bergoglio, per una volta, alcuni giorni fa ne ha detta una giusta, pregando che l’Argentina non si ‘messicanizzi’, il governo messicano si è inalberato, dicendosi ‘profondamente offeso’ per il termine utilizzato in modo dispregiativo.

Ma il Messico è, dopo Iraq e Siria, il luogo di elezioni delle decapitazioni.  I cartelli della droga messicani sono tra i gruppi criminali più crudeli del mondo: non è un caso, sono discendenti di popolazioni mesoamericane la cui crudeltà e fantasia nelle esecuzioni erano tratti peculiari.

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Queste immagini sono tratte dal video della decapitazione del figlio di un rivale del cartello Zetas, che ha rivendicato la responsabilità della decapitazione.

La maggior parte signori della droga messicani hanno i loro figli e figlie che vivono come immigrati negli Stati Uniti o in Europa per evitare questo pericolo.