Treviso assediata dai ladri, cittadini si ribellano e ‘vanno a caccia’: Questore li minaccia

Vox
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TREVISO – Da quando non c’è più Gentilini, sostituito da una giunta di marocchini, i ladri dell’Est sono in festa. E la gente non ce la più.

A Canizzano, quartiere di Treviso, venerdì sera, i ladri sono stati messi in fuga dalla folla armata di chiavi inglesi, bastoni, pentole e mestoli lanciati contro la loro macchina.
La notte prima sei abitazioni “visitate”.

Quattro individui arrivati, su una Bmw bianca e visti scavalcare una siepe sul retro delle case a schiera, sono stati accerchiati dai cittadini: si sono dati alla fuga, mentre la gente lanciava contro la vettura quello che aveva in mano.

Nel frattempo qualcuno ha chiamo le forze dell’ordine: polizia e carabinieri si sono messi al loro inseguimento, in direzione Quinto. Poche ore prima, all’una di notte, c’è stato chi se n’è trovato uno in casa. «Ha intravisto una sagoma e ha chiesto: Mamma che ci fai alzata?. Ma non ero io, era il ladro, che gli ha puntato la torcia in faccia facendogli segno di stare zitto».

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LA TESTIMONIANZA DI ALCUNI CITTADINI DATA AD UN GIORNALE LOCALE:

Ieri è toccato ad Eros Tesser, 19 anni, nuova vittima della banda della Bmw bianca. Eros ha sorpreso i ladri nella sua casa a Sant’Angelo, è stato preso a sassate e poi li ha inseguiti con l’auto.

Ca’ Sugana pensa già di istituire la figura dei cittadini-sentinella. Ronde. Ma i cittadini vengono incredibilmente minaccia dal questore Cacciapaglia: «La giustizia fai da te può esporre i cittadini a responsabilità penali».

Certo, dove farvi stuprare in silenzio. Lo Stato teme i cittadini armati, perché i cittadini armati non sono ‘governabili’.