Grande manifestazione popolare in Grecia
Come ogni anno in questo periodo, il partito greco Alba Dorata (AD) ha organizzato oggi un omaggio agli eroi di Imia, i tre soldati greci uccisi in un isolotto del Dodecaneso nel 1996, durante il più grave incidente militare tra Grecia e Turchia, nei tempi recenti.
Ciò che lo rende diverso, questa volta, e lo carica di significato, è il grande successo elettorale di Alba Dorata, terzo partito nelle elezioni di Domenica scorsa (oltre il 6% dei voti, 17 seggi), e il fatto che questo è la prima volta dagli arresti dei dissidenti di AD.
Ricordiamo che AD ha metà della propria dirigenza in carcere, in attesa di processo per ‘reato di opinione’: 18 mesi di detenzione preventiva che scadranno a Marzo, senza che sia stata neanche convocata la prima udienza del processo: uno scandalo. Dove è, Amnesty International?
Di qui l’incredibile rilevanza del risultato di AD nelle elezioni, dopo una campagna di profilo molto basso e senza mobilitazioni di massa. Oggi, però, i suoi membri e sostenitori hanno promesso di sconfiggere l’ostracismo al quale il partito è stato condannato dal Sistema di potere di cui fa parte anche il finto partito anti-sistema Syriza: ad esempio, durante la visita di Martin Schulz, di giovedi ad Atene, è stato l’unico partito di opposizione a cui è stato impedito di incontrarlo. Non una grande perdita.
Il Sistema, gli oppositori veri li mette in carcere, senza accuse reali, sperando che questo ‘elimini il problema’, con AD non ha funzionato. Gli oppositori finti, invece, li coopta al governo del paese.