La Giordania ha minacciato di accelerare l’esecuzione della kamikaze che lo Stato Islamico sta cercando di liberare in cambio del pilota giordano, se questi viene ‘giustiziato’ da ISIS.
Il governo giordano ha avvertito che Sajida al-Rishawi e altri comandanti ISIS detenuti sarebbero ‘rapidamente giudicati e condannati a morte’ per vendicare la morte del pilota.
La minaccia arriva dopo la scadenza del termine per un eventuale scambio di prigionieri fissato da ISIS, come condizione per la liberazione di al-Kaseasbeh e del giapponese Kenji Goto.
La fonte autorevole della notizia è Elia Magnier, capo corrispondente per il quotidiano internazionale Al Rai: ‘Ho un contatto affidabile nel governo giordano che dice un messaggio è stato passato a ISIS. Si avverte che se uccidono il pilota, attueranno le condanne a morte di Sajida e altri prigionieri ISIS il più presto possibile”.
Uccidete i nostri? E noi ne uccidiamo dieci volte tanti. E’ cosa buona.
Credo che in Medio Oriente viga ancora la legge del taglione dell’antico Codice di Hammurabi, solo che per certa gente come quelli dell’ISIS bisogna moltiplicarla per DIECI sennò NON CAPISCONO!!