“L’Italia non ha un disavanzo eccessivo, è nel braccio preventivo quindi la flessibilità si applica ma occorre osservare che il margine di manovra è limitato perché il disavanzo è vicino al 3%”. Lo precisa il vicepresidente della
Commissione Ue, tal Dombrovskis, responsabile per l’euro e il dialogo sociale, al termine dell’Ecofin.
Insomma, uno i cui avi pascolavano armenti fino al secolo scorso, ci dice che siamo nel – testuale – ‘braccio preventivo’.
A marzo, ribadisce, “esamineremo la bozza del bilancio 2015 per l’Italia e in quel momento vedremo se rispetta il
criterio del debito”. “Tutte le opzioni di procedure sono aperte”, conclude.
Democrazia.