La Procura di Roma ha iscritto nel registro degli indagati una decina di immigrati di fede islamica, residenti in Italia, sospettati di avere legami con la Jihad.
Il reato ipotizzato è associazione sovversiva con finalità di terrorismo. L’inchiesta è partita dall’attività in Rete degli indagati, tra cui conversazioni via web e accessi a siti integralisti. I dieci sarebbero considerati “cani sciolti”.