Artista pestato a sangue per dipinti ‘razzisti’

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ACCERCHIATO DA SEI UOMINI MASCHERATI IN QUARTIERE ISLAMICO

L’artista svedese Dan Park è stato aggredito la notte di Capodanno da sei “antirazzisti” mascherati a Nørrebro, la più grande zona musulmana di Copenhagen.

“Ovviamente, persone che amano la mia arte”, ha scritto Dan ironicamente sul suo profilo facebook, insieme ad una sua foto col volto tumefatto.

“Sono stato aggredito. Hanno picchiato duro e preso a calci”.

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Gli antirazzisti sono arrivati secondi nel perseguitare Dan Park, prima di loro è arrivato lo Stato svedese. L’artista, infatti, è stato recentemente condannato a sei mesi di carcere e ad una multa di 60.000 corone svedesi per aveere violato la demenziale e liberticida legge svedese per i suoi dipinti considerati ‘razzisti’.

Quasi meglio essere pestati da un’orda di dementi, che da un regime che si spaccia per democratico ed è, invece, totalitario come quelli che l’hanno preceduto. Siamo tornati all’arte proibita. Cambiano i motivi della proibizione, non la illiberalità di fondo.




2 pensieri su “Artista pestato a sangue per dipinti ‘razzisti’”

  1. Il delirio multietnicista nei paesi scandinavi ha raggiunto livelli davvero preoccupanti. Spero che alle imminenti elezioni il partito SD di Akesson riporti un risultato importante, in modo da poter avere una rappresentanza parlamentare tale da poter cambiare questa situazione.

    Il mio é un augurio non solo ad Akesson e compagnia, ma alla Svezia intera, un paese civile ormai al degrado morale.

I commenti sono chiusi.