Choc a Pomezia: famiglie con disabili sfrattate, clandestini in hotel

Vox
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Nel Comune di Pomezia sono ospitati a spese dei contribuenti 110 sedicenti profughi in un hotel (foto) nella zona di Santa Palomba. L’hotel è gestito dalla famigerata Domus Caritatis. Al centro dello scandalo di Mafia Capitale.

Intanto, 13 famiglie italiane con bambini e disabili vengono sfrattate dal Comune.

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Ieri, CasaPound Italia ha riunito le famiglie in piazza Indipendenza fuori al Comune di Pomezia per chiedere un incontro al sindaco Fabio Fucci:  “Le 13 famiglie – si legge in una nota di CasaPound Italia litorale romano – che contano anche la presenza di 9 minori, sono italiani in emergenza abitativa che hanno i requisiti e sono già in lista per un alloggio. Chiediamo pertanto, dopo le opportune verifiche, la regolarizzazione di queste famiglie che hanno occupato da diversi anni alcuni appartamenti. I cittadini italiani possono essere lasciati sole soprattutto se si pensa che parliamo di un Comune dove vengono ospitati immigrati in centri d’accoglienza con soldi pubblici”.

Dopo alcune ore di attesa, l’incontro: “Il sindaco ha confermato la ferma volontà della giunta di sgomberare le famiglie italiane promettendo una soluzione temporanea di qualche mese in base alle presenza di minori. Riteniamo assurdo l’atteggiamento di Fucci, che si è fatto trovare pronto ad ospitare nuovi immigrati nel residence di Santa Palomba a cui vengono fornite anche le utenze, mentre ignora le famiglie italiane in emergenza abitativa. Evidentemente, come emerso dagli scandali di Roma di questi giorni, il business immigrazione porta più guadagni di cittadini che cercano un tetto sulla testa. Resteremo al fianco delle famiglie – conclude la nota – e siamo pronti ad altre azioni affinché l’amministrazione ci ripensi ed il rischio sgombero sia scongiurato”.

“Ho ribadito ai cittadini oggetto di questa decisione la volontà della mia Amministrazione – ha spiegato il sindaco – Vogliamo ristabilire la legalità nelle modalità di assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale e pubblica di proprietà comunale”.

La legalità sarebbe i clandestini africani in hotel, e le famiglie italiane all’addiaccio.