Nell’inchiesta Mafia Capitale è indagato anche un collaboratore dell’ex ministro all’Integrazione, la congolese Cécile Kyenge.
L’uomo, di cui non è stato possibile sapere l’identità (perché?) è stato contattato dalla banda Buzzi-Carminati per la gestione del Centro di accoglienza di Mineo, in Sicilia. Per questo motivo ora il dirigente della presidenza del Consiglio è finito sotto inchiesta.
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Come sappiamo, ci fu anche uno scontro tra la ministro e Al Fano: poi, la gestione del centro, in questo caso di Lampedusa è finita al cognato di Al Fano. Faide tra clan politici.
Intanto la procura smentisce l’arrestato Odevaine (Veltroni) su Alemanno e i soldi all’estero: sarebbe stato un tentativo di millantare contatti che non aveva.