Erano molto buoni i rapporti Buzzi-Marino, e quelli tra la coop rossa e l’amministrazione PD. Tanto da scambiarsi favori reciproci.
Così la coop inviava una lettera strappalacrime al sindaco, nella quale rinunciava al compenso per i lavori dell’alluvione, i soldi sarebbero arrivati in altro modo, come sappiamo oggi.
Quella era una mossa – a quanto pare riuscita – per ingraziarsi il sindaco e apparire come ‘disinteressati’ alla collettività. Perché queste cooperative, queste onlus, una cosa sanno fare molto bene: si sanno vendere mediaticamente come ‘buoni’.