“Vi presento i miei vicini di casa”: il governatore PD della Regione Toscana, il famigerato Enrico Rossi, ha pubblicato su facebook una foto che lo ritrae con un gruppo di zingari che, dice lui, vive in un appartamento vicino al suo.

Il post non è stato gradito. Centinaia i commenti critici del tipo “Si vergogni”,  “Voglio il selfie di quando entrano dalla finestra alle 3 di notte”.

Questo personaggio governa con i suoi accoliti una regione come la Toscana, dove i soldi a pioggia ai vicini di casa di Rossi non mancano mai. E quando non sono abbastanza, se li prendono dai cittadini comuni. L’autolesionismo etnico di teste poco pensanti quali Rossi è alla radice della cattiva politica italiana.

Tra parassiti si intendono. Perché sia Rossi, che i suoi ‘vicini’, li manteniamo noi contribuenti.

La risposta di Rossi alle critiche? Un altro post nel quale, dietro ad ipocriti voli pindarici, si augura la censura:

O la pensi come loro, e ti adegui alle loro regalie – con i tuoi soldi – oppure devi essere silenziato. Con un cuoricino, ovviamente.

Pensare che uno come Rossi governa la Toscana, fa venire i brividi. Pensare che i cittadini l’abbiano votato – voterebbero anche uno zingaro, se presentato dal Pd – è scioccante.