Il video è addirittura disponibile su YouTube, nota per la rigidità dei propri regolamenti censori. Spiega che cosa è l’aborto, cosa accade al non nato quando viene ‘chirurgicamente’ eliminato.
Inutile che la Curia e il Ministero usino al scusa del ‘video choccante’: farebbero lo stesso nel caso di diffusione di video su Aushwitz? Che sono dello stesso livello di crudezza?