Oggi Borghezio è alla manifestazione all’Infernetto contro la presenza dei clandestini camuffati da profughi che hanno sloggiato i malati di Alzheimer dal centro: «Mi hanno invitato e ci andrò per fare il mio dovere – ha annunciato -. Dal giorno dopo che sono stato eletto a Roma ho cercato di essere sempre presente. Vado perché voglio andare a sentire quale sia la situazione e a portare la mia solidarietà ai residenti. Con molta umiltà sono qui e sarò presente lì – ha concluso -. Se la manifestazione durasse fino a mezzanotte ci sarei fino a quell’ora».
Borghezio ha poi spiegato: «Non sono insensibile al grido di dolore dei cittadini di Roma che sono esasperati. Io sono più esasperato di loro e se fossi di Roma sarei più incazzato. L’importante è che puliamo l’Italia e io penso che al Nord dovrebbero prendere esempio dai romani e dal modo in cui difendono questa città».
Parlando della manifestazione di oggi all’Infernetto: «Mi hanno invitato e ci andrò per fare il mio dovere – ha annunciato -. Dal giorno dopo che sono stato eletto a Roma ho cercato di essere sempre presente. Vado perché voglio andare a sentire quale sia la situazione e a portare la mia solidarietà ai residenti. Con molta umiltà sono qui e sarò presente lì – ha concluso -. Se la manifestazione durasse fino a mezzanotte ci sarei fino a quell’ora».
Intanto, dopo le dichiarazioni di un esponente del partito della Boldrini contro la manifestazione di oggi:”Stiamo valutando se muoverci con i nostri legali nei confronti del consigliere Filippo Lange di Sel del X Municipio che ha definito ‘xenofoba e razzista’ la manifestazione di oggi pomeriggio all’Infernetto contro il centro di accoglienza di Via Salorno. Abbiamo spiegato più volte i motivi dell’iniziativa di oggi e la maggioranza di cui fa parte il consigliere dovrebbe spiegare piuttosto come sia stato possibile che in un centro alzheimer siano stati ospitati profughi di Mare Nostrum senza che la cittadinanza sia stata informata o mostrare il bando con il quale la gestione del centro è stata affidata alla cooperativa Domus Caritatis, già al centro di scandali su falsi immigrati minorenni. Capiamo che scoperchiare alcune situazioni possa dare molto fastidio a chi è attivo nel mondo dell’associazionismo di sinistra e spesso si trova a speculare sull’immigrazione, ma da Lange aspettiamo ancora spiegazioni su come sia stato assunto al Teatro del Lido insieme a persone a lui molto vicine con contratti a tempo indeterminato, posizione tra l’altro in contrasto con il suo ruolo di consigliere. Sarebbe importante capirlo, visto che sono gli italiani a stipendiarlo”. Lo ha dichiarato in una nota CasaPound Italia litorale romano.
