Colpo di mano: Obama si elegge il proprio popolo

Vox
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Prima di pagare la cambiale ai finanziatori che l’hanno messo alla Casa Bianca, il keniano ha atteso che passassero tutte le elezioni possibili prima della fine del suo mandato, compresa l’ultima disastrosa di pochi giorni fa. Ora può pagare.

Il piano di Obama regolarizzerà alcuni milioni di immigrati che sono negli Usa illegalmente. Clandestini. Il numero esatto non è disponibile, nessuno può saperlo.

Un’iniziativa che trova ferocemente contrari i cittadini americani secondo ogni sondaggio, ma nel mondo globale la democrazia non conta più nulla, decidono i soldi. Prima, era il popolo a decidere i propri governanti; oggi, sono i governanti ad eleggersi il popolo che preferiscono, mutando gli equilibri politici con l’immigrazione di massa e le sanatorie.

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Si prospetta un periodo di forti tensioni negli Usa. Buchanan e molti commentatori lo hanno già definito un provvedimento illegale e oltre i poteri costituzionali del presidente che trasformerà gli Usa in un Paese del terzo mondo. Un’azione che è una rottura, il passaggio dalla Repubblica ad un sistema tirannico.

Le milizie volontarie si stanno già preparando, hanno un vantaggio rispetto a noi: li, le armi sono libere.

Intanto, il nuovo Congresso repubblicano è pronto a tagliare i fondi al governo, bloccando così la sanatoria di Obama.




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