La bandiera nera di ISIS sventola sopra gli edifici governativi. Le auto della polizia portano le insegne del gruppo. Lo stadio di calcio locale è utilizzato per le esecuzioni pubbliche. Una città in Siria o in Iraq? No. Una città sulla costa del Mediterraneo, davanti all’Italia, da dove partono i barconi dei terroristi clandestini: la Libia.

Combattenti fedeli allo Stato Islamico in Iraq e Siria sono ormai in completo controllo della città di Derna, popolazione di circa 100.000 abitanti, non lontano dal confine con l’Egitto, a poche miglia dalle coste meridionali dell’Unione europea. Ad un barcone dall’Italia.

I combattenti stanno approfittando del caos politico per espandere rapidamente la loro presenza verso lungo la costa.

Le fonti dicono che ISIS a Derna conta centinaia combattenti e gestisce una mezza dozzina di campi nei dintorni della città, oltre a strutture più grandi nelle vicine montagne, dove vengono addestrati i combattenti da tutto il Nord Africa.

In un video pubblicato su internet due giorni fa, tre terroristi ‘nuovi francesi’ hanno incitato gli immigrati musulmani a lanciare attacchi da “lupi solitari” in Europa. Suggerendo di avvelenare cibo e acqua o investendo le vittime per strada.