
l’Associazione amici dei bambini, che gestisce il centro ‘Casa Mosè’ – la manipolazione mentale dell’opinione pubblica, parte dai nomi -batte cassa: vuole dai contribuenti italiani oltre 200mila euro. Soldi che, a loro dire, sono serviti al mantenimento degli ospiti: una ventina di ‘bambini’ presunti diciassettenni ospitati nella struttura di Messina.
Tanto che l’associazione prepara una manifestazione, chiamando a raccolta tutti i dipendenti e i loro parenti: quelli che lucrano dal business dell’immigrazione.
2 pensieri su “Messina: 200mila euro, per mantenere i ‘profughi’ stravaccati sul divano – FOTO”
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