Ostia manifesta contro ‘profughi’: africano minaccia cittadini, scontri

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I ‘MINORI’ INVIATI DA TOR SAPIENZA A OSTIA HANNO DATO VITA A SCONTRI, CI SONO STATI DIVERSI FERITI

OSTIA – All’Infernetto, dove Marino e il governo hanno inviato i clandestini rifiutati da Tor Sapienza, i residenti hanno dota vita ad una protesta.

I ‘profughi’ sono stati inviati al Centro Alzheimer ‘Le betulle’. I residenti dell’Infernetto, dopo aver appreso la notizia dell’arrivo dei delinquenti che tanti problemi hanno creati a Tor Sapienza, e che vanno ad aggiungersi ad altri 18 presunti minori già ospiti della struttura gestita dalla Domus Caritatis, hanno espresso tutta la loro contrarietà, chiedendo “maggiore sicurezza per il loro quartiere, l’istituzione di un presidio delle forze dell’ordine e controlli costanti da parte di polizia, vigili urbani e carabinieri”.

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“Scandalosa l’iniziativa di Roma Capitale nel “dirottare” nuove problematiche (gli immigrati di Tor Sapienza) in un territorio già saturo di criticità”, dichiara Gaetano Di Staso, residente del quartiere Saline, che questa mattina si è recato in via Salorno al fianco dei cittadini per chiedere ‘risposte e garanzie’.

“Inqualificabile il ‘noi non sapevamo nulla’ del presidente del X Municipio Andrea Tassone che si trincera in un “Roma ignora le nostre esigenze scavalcandoci d’autorità””, prosegue Gaetano Di Staso. Il Centro Alzheimer fu inaugurato a marzo di quest’anno alla presenza dell’ex ministro Cecile Kyenge e dell’amministrazione municipale. Ieri una piccola delegazione di cittadini dell’Infernetto si è recata in via Salorno per avere chiarimenti ma, secondo quello che riferisce Di Staso, l’unico risultato ottenuto sarebbe stato quello di ricevere “urla e minacce da un cittadino di colore, non da un responsabile del centro”. “La situazione è drammatica e pericolosa per il territorio: per questo motivo questa mattina, su richiesta dei cittadini dell’Infernetto e in collaborazione con il locale comitato di quartiere, abbiamo deciso di partecipare, in segno di solidarietà per questo quadrante che potrebbe essere l’inizio di una nuova Lampedusa, all’iniziativa ‘X municipio Bene Comune’”, conclude Gaetano Di Staso. Ieri mattina è scoppiata una lite all’interno del centro tra i minori di Tor Sapienza e quelli dell’Infernetto. Il bilancio è stato di quattro ragazzi egiziani di 17 anni feriti e medicati all’opedale Grassi di Ostia.

Mariacristina Masi, consigliere del municipio X di Forza Italia, commenta: “La rissa nel Centro di accoglienza conferma ciò che Forza Italia aveva denunciato nelle scorse settimane. È incredibile quanto l’incompetenza e la follia di questo sindaco stiano danneggiando la nostra città. Per giorni”, spiega l’esponente azzurra, “abbiamo denunciato l’incompatibilità del Centro Alzheimer con un Centro di accoglienza con comunicati, interventi e perfino con un documento presentato in consiglio, condiviso e votato solo da Fratelli d’Italia. La rissa di cui abbiamo avuto notizia, avvenuta a bastonate, tra i ragazzi del centro appena giunti da Tor Sapienza, conferma la fondatezza dei nostri timori e la superficialità dell’attuale maggioranza municipale. Purtroppo la presidenza del municipio ha mostrato una debolezza estrema continuando a subire le imposizioni romane: non è con un semplice comunicato che si prendono le distanze da un sindaco appartenente allo stesso partito. Saremo”, conclude Mariacristina Masi, “questa settimana al fianco dei cittadini e per i prossimi 21, 22 e 23 novembre Forza Italia sarà presente in via Wolf Ferrari ed in giro per il quartiere Infernetto per dire “no” a questa politica scellerata, all’insicurezza e al proliferare di centri accoglienza nelle periferie della Capitale”. Nei prossimi giorni è in programma una manifestazione davanti alla sede del municipio X, a Ostia.




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