Caos nel centro per immigrati di via Sele, a Nettuno, dove i presunti profughi hanno dato vita ad una manifestazione di protesta: vogliono cibo più vario e di migliore qualità, maglioni nuovi e una paga giornaliera per lo shopping quotidiano. Gli immigrati, mantenuti dai contribuenti nella struttura dallo scorso mese di maggio, rimarrano almeno fino al prossimo mese di marzo.
I clandestini passano le giornate facendo sport e altre attività che quelli del centro definiscono di ‘volontariato’.
Contrariamente a quanto riferito da alcuni media dove scrivono giornali poco informati, i sedicenti profughi ricevono, oltre vitto e alloggio: carte telefoniche prepagate e una diaria per le spese quotidiane. Che, gli africani di Nettuno, non ritengono sufficiente.
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