PISAPIA CONSEGNA MILANO AI FANATICI SCIITI
Milano è come Kabul – o Kerbala, visto che i manifestanti erano sciiti.
Ieri, 4 novembre, è andata in scena in via Vittor Pisani l’Ashura: per due ore il traffico è stato bloccato dagli sciiti che commemoravano il nipote di Maometto. Urlanti e sanguinanti.
Scrive De Corato: “Per due ore si è respirato il clima cupo dell’islam: le donne rigorosamente stavano dietro agli uomini, senza nessuna commistione, e avevano il volto velato; gli uomini si flagellavano, si colpivano e urlavano nella loro lingua; ovunque sventolavano bandiere nere.
Ormai ospitiamo anche i festeggiamenti per gli Imam e lasciamo che paralizzino le strade principali della città: ringraziamo il sindaco e la sua giunta. Questo è l’esempio della Milano islamica che vuole Pisapia, alla quale Fratelli d’Italia-An continuerà a dire no”
Femministe e omofili dispersi.
Forse, diciamo forse, la situazione è un ‘tantino sfuggita di mano’ ai fanatici dell’integrazione. Assistere a scene medievali – il medio evo islamico, non il nostro – come queste, in una città che vorrebbe ospitare l’Expo (che detto per inciso è una kyengata, ma questo è un altro discorso), è deprimente.