Lo sceicco Motlab al Nabet, portavoce della polizia religiosa dell’Arabia Saudita ha annunciato tre giorni fa che il Comitato per la promozione della virtù e la prevenzione del vizio coprirà gli occhi di tutte le donne che sono ritenuti troppo “invitanti”.
“Gli uomini del comitato agiranno per costringere le donne a coprirsi gli occhi, soprattutto quelli invitanti”, ha detto. “Noi abbiamo il diritto di farlo.”
Quali sono gli occhi “invitanti”? A quanto pare “gli occhi scoperti con una bella forma e il trucco. O anche senza trucco, se sono belli.”
E se qualche donna rifiutasse, quale sarebbe la punizione? L’accecamento.
Il principe Naif, recentemente nominato erede al trono, ha detto: “Il comitato è sostenuto da tutte le parti … Va sostenuto, perché è un pilastro dall’Islam. Se sei un musulmano, è necessario sostenere il Comitato.”. Nessuna sorpresa, quindi, che il re Abdullah abbia assegnato a questo corpo religioso altri 200 milioni di riyal (circa 53 milioni dollari) in marzo.
Facciamo la guerra al laico Assad, e facciamo lingua in bocca con i fanatici wahabbiti dell’Arabia Saudita.