Prete cristiano all’Onu: “Ci stanno massacrando” – VIDEO

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Padre Gabriel Naddaf, prete cristiano di Nazareth, parla all’Onu.

TRASCRIZIONE AUTOMATICA DEL VIDEO

Egregi Signori, mentre mi rivolgo a voi oggi, la terra del Medio Oriente è impregnata del sangue dei cristiani uccisi ogni giorno.

All’inizio del 20 ° secolo, i cristiani erano il 20% della popolazione del Medio Oriente.

Oggi essi costituiscono solo il 4%.

Sapete che negli ultimi anni circa 100.000 cristiani sono stati uccisi ogni anno? E perché? Non per un reato che hanno commesso, ma solo per aver creduto in Cristo.

Solo in Iraq, oltre il 77% dei cristiani sono fuggiti nel corso del 2000, oltre a migliaia di morti e espulsi.

Circa 2 milioni di cristiani vivevano in Siria, ma oggi, sono meno di 250.000.

I cristiani in questi paesi sono trattati come cittadini di seconda classe; di fronte religioso discriminazione razziale,, economico e sociale.

Perché succede questo? Solo a causa della loro religione, una religione che sostiene l’amore e la pace tra gli uomini.

I cristiani in Medio Oriente sono emarginati; i loro diritti negati, le loro proprietà rubata, il loro onore violato, i loro uomini uccisi, ei loro figli sfollati.

Dove andranno? Chi difenderli? E chi custodirà le loro proprietà?

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Se guardiamo al Medio Oriente, signor Presidente, ci rendiamo conto c’è solo un posto sicuro dove i cristiani non sono perseguitati.

Un luogo in cui sono protetti, godendo di libertà di culto e di espressione, che vivono in pace e non sottoposti a uccidere e genocidio.

E ‘Israele, il paese in cui vivo. Lo stato ebraico è l’unico posto sicuro in cui i cristiani di Terra Santa vivono in condizioni di sicurezza.

Cristiani ed ebrei vivono in Israele non solo perché Cristo era in origine ebrea, nato a Betlemme ebraica, ma perché condividono un destino comune, e una vera speranza di coesistere in pace.

Il mondo riconosce Israele per proteggere i suoi cristiani? Molti nella comunità internazionale hanno scelto di criticare Israele.

Questo, nella mia mente, è un doppio crimine: perché in tal modo, la comunità internazionale aiuta coloro che lottano per annientare gli ebrei, i cristiani, i drusi e gli Yazidi per fini politici.

In questo modo, la comunità internazionale contribuisce purtroppo ad aggravare la crisi umanitaria in Medio Oriente.

Essa provoca i cristiani a lasciare la terra di Cristo, alla ricerca di un rifugio sicuro in tutto il mondo.

E ‘tempo per il mondo a risvegliare e realizzare la verità di coloro che lottano per distruggere lo Stato ebraico.

Stanno accelerando la condanna a morte dei cristiani in Medio Oriente e la Terra Santa, la terra che ha visto la nascita e la vita di nostro Signore Gesù Cristo. Se ne vanno, che rimarrà in esso?

Io, Padre Gabrial Naddaf di Nazareth, davanti a voi e supplico: i leader mondiali O e sostenitori della pace, fermare coloro che vogliono distruggere l’unico stato ebraico libero nella regione.

E ‘l’unico rifugio accogliente e proteggere tutti i suoi cittadini. E ‘l’unico posto che non tenta di spingere fuori i cristiani, costringendoli a lasciare la loro terra in cerca di sicurezza.

Vi imploro dal profondo del mio cuore per ascoltare il grido dei cristiani del Medio Oriente, prima che sia troppo tardi, e si può leggere su di loro solo nei libri di storia.




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