Tra il 2008 e il 2014 la capacità di acquisto delle famiglie è diminuita del 12%. Lo comunica il Codacons.
La riduzione è stata progressiva e ha toccato il suo apice nel 2012 (-4,3%), l’anno di Monti.
E procede a spron battuto nell’era Renzi: nel secondo trimestre del 2014,l’Istat ha registrato un nuovo calo tendenziale pari all’1,5%.
Per ogni italiano la capacità media è scesa di 1.910 euro rispetto al 2007.
DEVASTATA LA CLASSE MEDIA
Se l’operaio ha perso ben 1.782 euro, impiegati e pensionati hanno persi, rispettivamente, 1.932,e 1.957 euro.
Dal 2007 al 2014 i consumi sono crollati di 80 miliardi.
Questa non è una crisi, questa è una guerra: euro e immigrazione stanno devastando la ricchezza delle famiglie.
L’altro giorno, in una trasmissione televisiva, c’era il bizzarro capo della Fiom, che difendeva i clandestini. Gli stessi che stanno distruggendo il mercato del lavoro. Ma chi o stipendia, il capo della Fiom, Marchionne?
Sicuramente è in buona fede, ma allora è molto poco intelligente. Rilegga il Capitale di Marx, alla voce: ‘esecito di riserva’.