Il presidente uscente della Commissione Ue, Barroso, boccia la manovra del pupillo della Merkel: non ha fatto i compiti a casa.
La Ue ha infatti intenzione di chiedere al governo più comico della storia italiana una correzione del deficit strutturale per il 2015 dello 0,5%. Nella legge di Stabilità, invece, la correzione si ferma allo 0,1%.
In sostanza 5 volte tanto. Soldi pesanti per un’economia in deflazione e con un avanzo di bilancio monstre.
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