Governo Spagna vuole uccidere cagnolino dell’infermiera infetta

Vox
Condividi!

Dopo avere demenzialmente portato il virus in Europa nel sangue di un missionario, il governo regionale di Madrid vuole ora uccidere il cane dell’infermiera spagnola infettata con Ebola. Tale è ora il panico.

Per superare le obiezioni della famiglia vogliono un ordine del tribunale.

Secondo le autorità hanno c’è il rischio che il cane potrebbe trasmettere il virus mortale. Perché non metterlo in quarantena, invece di ucciderlo?

Ci sono state solo alcune prove che i cani possono essere infettati da Ebola , e che le persone possono essere infettati poi dagli animali. In Africa, il virus sembra essersi diffuso attraverso il contatto con i pipistrelli infetti.

“C’è un articolo nella letteratura medica che discute la presenza di anticorpi al virus Ebola nei cani. Se quello era un test accurato e se quello era rilevante non lo sappiamo”, ha detto il direttore CDC Tom Frieden in una conferenza stampa.

Ma al governo spagnolo basta per uccidere una bestia indifesa.

Vox

“Non abbiamo identificato il cane come mezzo di trasmissione,” Frieden ha aggiunto, anche se gli scienziati sanno che Ebola può infettare i mammiferi e il virus può diffondersi in quel modo.

Il cane di razza mista spagnolo, Excalibur, sarà ‘suicidato’ in modo da evitare la sofferenza e il suo corpo incenerito, il governo ha detto. Una petizione su Change.org chiede al governo di lasciare il cane in vita.

Bloccare l’immigrazione no, è da cattivi. Eliminare una bestiola innocente è invece giusto.

E’ il mondo al contrario.

Intanto, dal letto di ospedale, Javier (nella foto con il cane) si preoccupa della sorte di Excalibur, e ha diffuso un appello tramite Whatsapp, che è stato immediatamente ripreso e rilanciato da molti animalisti spagnoli.

Un appello che VOX appoggia totalmente.