Turchia: la chiesa di Santa Sofia trasformata in moschea

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La chiesa Hagia Sophia a Eregli (la greca Heraclea) è diventata la nona chiesa intitolata a Santa Sofia ad essere trasformata in moschea dai turchi negli ultimi anni.

Una pulizia toponomastica dopo quella etnica, ha visto le chiese ortodosse essere tutte ‘ribattezzate’ da parte delle autorità turche, in questo caso, si chiamerà Moschea Orhan, in onore del sultano turco Orhan I (che regnò dal 1326 fino al 1359).

Lo storico turco Recep Cetin, intervenendo alla presentazione della nuova moschea, ha osservato il “significato storico dell’evento”: “Santa Sofia di Eregli è già la nona chiesa con tale nome, trasformata in una moschea”.

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In precedenza la Cattedrale di Santa Sofia a Trabzon (Trebisonda) e la Chiesa di Hagia Sofia a Nicea (era la stessa chiesa dove si è tenuto il settimo Concilio Ecumenico) erano state sottratte e date alla comunità musulmana.

L’importanza di questo evento può difficilmente essere sopravvalutato, poiché la Cattedrale di Santa Sofia a Eraclea è più antica della famosa Chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, oggi Istanbul, che sarà la prossima della lista.

Secondo le informazioni degli storici, è stata costruito sotto l’imperatore romano Teodosio II tra il 408 e il 450 dC.




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