La Spagna ritirerà il progetto di legge
di protezione del concepito e dei di-
ritti delle donne in gravidanza. Lo ha
annunciato il premier Rajoy. La contro-
versa riforma della legge sull’aborto,
promossa dal governo conservatore spa-
gnolo del Partido Popular,sarà ritirata
per mancanza di “sufficiente consenso”.
L’esecutivo riformerà l’attuale norma-
tiva che fissa i termini legali per
l’interruzione volontaria di gravidan-
za, per introdurre l’obbligo del con-
senso dei genitori per le minori di 16
anni che decidano di abortire.
Tanto per dimostrare come sinistra e destra siano ormai due teste dello stesso corpo corrotto.
In Italia ne sappiamo qualcosa con la famigerata e genocida legge 194/1978.
Proposta da comunisti e radicali, leggiferata da un governo monocolore DC, e mai messa in discussione nel primo quinquennio del governo Berlusconi, dove gli eredi del MSI che a questa legge era contrario, cioè AN, erano la seconda forza politica di governo ed hanno pure avuto un ministro della salute (Storace), che si occupa della materia.
D’altronde, destra e sinistra, in Italia come in Europa, in tema di demografia altro non fanno che eseguire gli ordini della Commissione Trilaterale fondata dal “filantropo” Rockefeller, che tra i suoi obbiettivi ha il contenimento della popolazione con ogni mezzo, tra cui proprio con la liberalizzazione dell’aborto.