Si temeva che la madre e i suoi due figli avessero contratto l’ebola, invece si trattava malaria. Wow, ‘solo’ malaria.

La diagnosi è stata confermata dallo Spallanzoni di Roma, centro di riferimento nazionale per l’Ebola. La famiglia, originaria della Nigeria e da anni residente a Padova, è ricoverata.

Come in casi precedenti, i tre si erano recati a giugno nel loro paesi, tornati, in tempo per la scuola, tutti e tre avevano iniziato ad accusare febbre e dolori addominali.

Bloccare i voli dalla Nigeria e tutto questo andirivieni no?

Dal pronto soccorso sono stati trasferiti al reparto di malattie infettive. I campioni prelevati dai pazienti hanno confermato la diagnosi di malaria.

Da quando è in atto l’emergenza Ebola, veniamo a conoscenza di un numero abnorme di casi di Malaria. Tutti casi che prima venivano taciuti, perché, pur di smentire una malattia gravissima come Ebola, sono disposti anche ad ammettere che gli immigrati siano portatori di altre malattie.

Come tutti sanno, la Malaria si trasmette attraverso la puntura delle zanzare, quindi non c’è, in teoria, un rischio immediato di contagio. Ma continuando ad importare una massa di infetti, creeremo una massa critica che renderà la puntura di una zanzara un dramma.