DOPO IL TENTATIVO DI LINCIAGGIO DELLA RAGAZZA ITALIANA
Nuovo esempio di ribellione a Roma. Dopo la manifestazione di solidarietà di Tor Pignattara, ieri sera i residenti del quartiere nel quale è andato in scena l’assalto al bus, hanno manifestato in mezzo alla strada e bloccato un bus: tutti gli africani sono stati fatti scendere a forza.
Ci sono stati scontri e alcuni feriti.
Il gesto dei residenti è legato alle novità che emergono sul tentativo di linciaggio ai danni dell’autista del bus.
Sembra che i 40 aggressori africani siano da ricercare tra i 5.000 sedicenti profughi e richiedenti asilo presenti a Roma. Non solo, sembra siano arrivati a Roma da pochi giorni, parte dell’ultimo gruppo di clandestini eritrei e ghanesi inviati da Renzi nella Capitale.
Il presidente del Municipio VI, Marco Scipioni, è furibondo: «Pare che tre giorni fa abbiano fatto arrivare altri immigrati all’insaputa di tutti, questo territorio è ormai allo stremo. È inaccettabile che il Municipio non sia stato informato. Siamo al fianco dei cittadini».
Non basta, andando a curiosare sui siti del ministero e del governo, si scopre che Al Fano sta per mandare a Roma un altro migliaio di africani raccattati nei giorni scorsi dai famelici marinai della ex Marina italiana.
E’ tempo di ribellarsi.
Sembra che le coscienza degli italiani si stia svegliando. Speriamo bene.