Africani: “Europei diffondono Ebola con rituali magici”

Vox
Condividi!

PER AFRICANI EBOLA E’ UNA RAGAZZA BIANCA

 

ebola-chan-meme

 

Mentre colonne danzanti di operatori sanitari accorrono in Africa per salvare gli africani da Ebola, gli africani accusano i bianchi di essere i creatori del virus mortale Ebola, in funziona genocida contro i negri.

Questo la dice lunga sull’intelletto africano e sulla loro comprensione del mondo che li circonda.  I nostri governi un progetto di contenimento demografico in Africa? Ma se è tutta una propaganda al contrario…

E invece la teoria  si sta diffondendo tra i nigeriani, insieme all’immagine di una ragazza bianca che rappresenta la personificazione di Ebola. Sono ossessionati dalle ragazze bianche.

L’immagine è stato creata sul sito imageboard 4chan  nel mese di agosto. E da allora è andata virale, insieme alla teoria del ‘complotto bianco’.

Vox

L’immagine mostra una donna bianca, di nome Ebola-Chan, in abito da infermiera e con in mano un teschio sanguinante. I suoi capelli finiscono con le immagini dei ceppi del virus Ebola.

Sui forum e media africani è tutto un parlare del ‘diavolo bianco’.

Su Nairaland (forum nigeriano), è stato scritto un post  nel quale si sostiene che l’Europa e l’America “odiano gli africani e adorano un demone Ebola che loro chiamano ‘Ebola-Chan’.

Secondo l’articolo, i bianchi  “svolgono rituali magici, al fine di diffondere la malattia e uccidere gli africani. Prendono di mira la zona che vogliono infettare con sacrifici di sangue“.

Ancora più inquietante, è che l’articolo individua i  medici inviati per curare Ebola come parte del culto e, invece di curare la malattia stanno deliberatamente diffondendola.

Questo spiega anche il massacro avvenuto ieri:

 Il nostro autolesionismo etnico non ha confini. Chi può pensare che qualcuno, soprattutto le nostre élites ragioni in termini di interessi etnici? Solo gli africani.




2 pensieri su “Africani: “Europei diffondono Ebola con rituali magici””

  1. Ah ah ah. Al solito scarso intelletto dei negri, si aggiunge la solita mania di vittimismo che li caratterizza da sempre.

    Una cosa del genere era stata detta qualche anno fa da una di loro, di cui non ricordo il nome, a proposito dell’HIV, e secondo questa deficiente il virus sarebbe stato creato in laboratorio per decimare i negri.

    La verità é che questi qua fanno semplicemente della becera e pericolosa propaganda contro i popoli bianchi, che ha anche l’obbiettivo di diffondere il solito senso di colpa verso di loro tra quei bianchi cerebrolesi e immigrazionisti.

    Magari in Africa vengano attuate politiche di contenimento demografico, sarebbe ora, perché se si continua a lasciare i negri liberi di procreare troppo e in maniera irresponsabile, a subirne poi le tragiche conseguenze sarebbe il resto del mondo, a cominciare dall’Europa. Alle condizioni attuali, si assiste ad uno squilibrio che vede i negri diventare sempre più numerosi, e le altre speci invece, crescere di numero ma in maniera più contenuta, perché hanno ridotto la loro prolificità e procreano in maniera responsabile.

    Il vero dramma é costituito dal declino ddemografico delle popolazioni bianche, soprattutto in Europa e Stati Uniti, che invece si riproducono troppo poco, perché purtroppo in queste due aree geografiche si é diffusa la perversa ideologia nichilista, autolesionista di matrice sessantottina, che spinge per l’estinzione volontaria: più che estinzione volontaria, estinzione forzata voluta dalle élites di matrice giudaico-massonica che vogliono la scomparsa dei popoli bianchi al fine di poter costituire il Nuovo Ordine Mondiale.

    E di fatti i governi occidentali, essendo tutti diretti dall’élite sovrammenzionata, non parlano mai di riduzione drastica della natalità in Africa, non per “umanità”, ma perché la procreazione irresponsabile ed eccessiva dei negri gli serve come serbatoio per favorire le invasioni verso l’Europa dette “migrazioni” e cancellare le identità dei singoli stati. Tra l’altro anche il Vaticano – anch’esso diretto da quella élite – se quando si parlò di diffondere il preservativo in Africa insorse perché “non é giusto togliere il futuro a quei paesi”, quando in Italia nel 1978 venne legalizzato l’aborto per ridurre la natalità – come poi avvenne – le istituzioni pontificie tacquero o condannarono in maniera blanda.

    La verità é che c’é sicuramente in atto un genocidio programmato, ma é quello dei popoli bianchi.

I commenti sono chiusi.