Mare Nostrum: Austria ci rimanda 3.000 sedicenti ‘profughi’

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Ormai siamo un Paese in quarantena, i paesi civili d’Europa chiudono le frontiere. E’ l’effetto Mare Nostrum.

Infatti al Brennero, denuncia il sindacato di Polizia Coisp, al commissariato di frontiera è in corso un’emergenza immigrazione.

Sono infatti migliaia i clandestini respinti alla frontiera e rispediti in Italia: oltre oltre 2mila da luglio.

La media è di circa 200 alla settimana, negli ultimi giorni anche sedicenti siriani ed eritrei.

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Il Coisp chiede che la situazione “non ricada sulle spalle dei colleghi, lasciati soli a gestire un flusso migratorio di proporzioni mai viste”.

La notizia giunge nel giorno della visita in Italia del cancelliere austriaco Werner Faymann.

Faymann, come tutti i vari ministri UE, ha chiesto che l’Europa si faccia carico delle “esigenze delle persone in fuga”, ma subito dopo ha ricordato che cosa intendano, lui e gli altri, con questo: ha detto l’Austria ospita un’alta percentuale di rifugiati, quindi, se ne occupino gli altri. E gli altri, diranno la stessa cosa.

La soluzione c’è, ed è semplice: respingerli nel Mediterraneo. Se hanno scelto di rischiare la vita e di affrontare il pericolo di affondare, pagando migliaia di euro non scordiamolo, kyenge loro.




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