ISIS in mezzo ai clandestini, l’allarme dall’America – VIDEO

Vox
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WASHINGTON – La notizia è di quelle che dovrebbe immediatamente porre fine all’operazione Mare Nostrum. Ma non lo sarà, perché siamo governati da dementi.

Come scrive il NYT, un gruppo di militanti dello Stato Islamico in Iraq e Siria – ISIS – ha viaggiato fino in Messico e sono a pochi chilometri dal poroso confine con gli Stati Uniti. Hanno in programma di attraversarlo per degli “imminenti” attacchi con uso di autobomba.

E la minaccia è così reale che agenti federali sono stati messi in elevato stato di allerta, e una base militare americana vicino al confine ha aumentato la sua sicurezza.

Quindi, i terroristi islamici di ISIS hanno fatto un viaggio fino all’altra parte del mondo, per entrare negli Usa come fanno i clandestini. Mescolati ai clandestini. Questo rende non solo probabile, ma praticamente certo, che stiano facendo lo stesso profittando dei taxi della nostra Marina. Visto che in Libia ci sono già.

Il recente aumento della sicurezza in una base chiave dell’esercito nei pressi di una città di confine messicano, dove i terroristi islamici sono operativi e pianificano un attacco contro gli Stati Uniti, indica che l’impianto è un obiettivo, secondo alti esperti militari contattati da Judicial Watch.

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La scorsa settimana JW ha riferito che ISIS sta lavorando nella città di confine messicana di Ciudad Juarez e progettando di attaccare gli Stati Uniti con autobombe o altro veicolo carico di ordigni esplosivi (VBIED). Fonti del governo hanno confermato a JW che un bollettino di avviso per un attacco terroristico imminente sul confine è stato diffuso.

Un giorno, un barcone carico di esplosivo sarà agganciato dalle oche giulive della nostra Marina, poi esploderà. Facendo colare a picco una nave militare. Oppure verrà traghettato in un porto italiano e lì farà una strage.
Oppure i ‘profughi’ si faranno saltare in aria una volta sulla nave militare. Scegliete voi, ci sono molte possibilità. Per ora, si sono limitati a farsi traghettare in Italia per pianificare gli attentati una volta qui.

Intanto, per saggiare i controlli lungo la frontiera col Messico, qualcuno ha girato un video:

L’uomo è un reporter di InfoWars, Joe Biggs. Si è travestito da terrorista islamico, machete e bandiera ISIS comprese. E una ‘testa’ mozzata in mano.

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