Come avevamo previsto ieri notte – Suore italiane scannate in Africa – non si trattava di un omicidio a scopo di rapina.
Suor Bernardetta Boggian, una delle tre suore italiane uccise barbaramente in Burundi, è stata infatti decapitata.
Dopo Londra, è l’ennesima decapitazione di una donna italiana in pochi giorni.
Lo ha detto all’agenzia France Presse il vice direttore generale della polizia burundese Godefroid Bizimana, raccontando altri dettagli raccapriccianti sulla fine delle tre religiose.
“Tutte e tre sono state violentate”, ha detto.
Uno spregio tipicamente africano. Continuate ad andare in Africa ad aiutare il remoto, invece del prossimo in Italia. Masochismo etnico.
Due suore africane che dormivano nella stessa struttura, non sono state toccate.
Ma i negri sono fatti così, basta che vedono “carne bianca” se ne fottono se la donna ha meno di 30 anni o più di 65 anni, l’importante per loro é avere rapporti sessuali (consenzienti o forzosi che siano) con essa, che nella loro “cultura” é come vincere un trofeo.